Norme e Tariffe

Raccolta Normativa per il Calcolo dei Compensi Professionali

Tariffa Prestazione Calcolo e Verifica delle Dispersioni Termiche Legge 373/1976


Per gli adempimenti previsti dalla L. 373 (relazione sull’isolamento termico dell’edificio), vengono liquidati onorari differenziati a seconda del contenuto delle prestazioni effettuate: tali prestazioni professionali verranno nel seguito indicate con la lettera ‘A’ mentre con le lettere successive verranno indicate le prestazioni professionali che, pur essendo sufficienti in una prima fase della progettazione architettonica, contengono semplificazioni e conseguenti approssimazioni tecniche suscettibili di essere integrate con elaborazioni più precise sia in riferimento all’isolamento termico dell’edificio, sia in vista della progettazione dell’impianto termico.

1. CONTENUTO DELLE PRESTAZIONI PROFESSIONALI

  • Relazione (di cui all’art.19 del D.P.R. 28/06/1977) di cat. ‘A’, comprendente:

  • definizione delle temperature di progetto esterne, di quelle interne degli ambienti riscaldati, di quelle degli ambienti circostanti non riscaldati (vani scala, seminterrati, ecc.);

  • definizione delle superfici disperdenti verso l’esterno e verso gli ambienti non riscaldati e dei valori di ‘S’ (superficie totale disperdente) e ‘V’ (volume lordo dell’edificio), per il calcolo del rapporto S/V;

  • determinazione del valore del coefficiente volumico di dispersione termica ‘Cd’ ammissibile in funzione della zona climatica e del rapporto S/V dell’edificio (artt.1, 2 e 3 D.M. 10/03/1977);

  • calcolo e definizione dei coefficienti di trasmissione dei diversi elementi edilizi disperdenti compresi i coefficienti relativi ai ponti termici (tipo Reagles Th – k77 e tabelle similari);

  • calcolo delle dispersioni globali dell’edificio, comprendente la valutazione analitica sia delle dispersioni attraverso i ponti termici sia delle situazioni particolari (pareti contro terrapieni, pavimenti su vespaio, ecc.), tenuto conto della diversa esposizione delle pareti nell’edificio;

  • calcolo dei valori ‘Cd’, ‘Cv’ e ‘Cg’ (art.21, D.P.R. 28/06/1977, n.1052) effettivi, e confronto tra ‘Cd’ reale e quello massimo ammissibile, (o tra le corrispondenti potenze termiche);

  • nel caso che la verifica non avesse esito positivo dovranno essere ridotti i coefficienti di trasmissione fino a rientrare nel rispetto della normativa;

  • calcolo delle dispersioni di tutti gli ambienti dell’edificio come al precedente quinto capoverso;

  • verifica del valore del ‘Cd’ per i singoli locali (art.4, D.M. 10/03/1977). Nel caso che la verifica non avesse esito positivo, occorre procedere come al precedente settimo capoverso. Ai fini di tale verifica dovranno calcolarsi le dispersioni relative agli ambienti giudicati dal professionista in condizioni critiche;

  • stesura delle relazioni di cui all’art.19, D.P.R. 28/06/1977.G
  • .
  • Relazione di cat. ‘B’.

Prestazioni professionali come in ‘A’, ad esclusione del calcolo delle dispersioni per tutti gli ambienti di cui al precedente punto otto.

Ai fini della verifica di cui al precedente punto nove dovranno calcolarsi le dispersioni relative agli ambienti giudicati in condizioni critiche (al massimo 4 ambienti).

  • Relazione di cat. ‘C’.

Prestazioni professionali come in ‘A’, ma con valutazione approssimata (non analitica) della incidenza dei ponti termici.

  • Relazione di cat. ‘D’.

Prestazioni professionali come in ‘B’, ma con valutazione approssimata (non analitica) della incidenza dei ponti termici.

2. ONORARI DOVUTI PER LE PRESTAZIONI DI CUI ALLA CAT. ‘A’ 

(da adeguare secondo il criterio di cui al punto 5)

Il minimo onorario è di L. 300.000 (€ 154,94) qualunque sia l’entità e il tipo della costruzione e fino a mc. 1.000.

A tale onorario vanno aggiunti successivamente i seguenti importi:

Per ogni mc. oltre i 1.001 mc fino a 2.000 mc. L. 250 (€ 0,13)

Per ogni mc. oltre i 2.001 mc fino a 5.000 mc. L. 220 (€ 0,11)

Per ogni mc. oltre i 5.001 mc fino a 10.000 mc. L. 150 (€ 0,08)

Per ogni mc. oltre i 10.001 mc fino a 20.000 mc. L. 100 (€ 0,05)

Per ogni mc. oltre i 20.001 L. 60 (€ 0,03)

Nel caso in cui per un complesso di edifici si configuri il caso di opere ripetute, le ripartizioni verranno valutate in misura variabile del 20% al 50% dell’onorario per la prima opera.

3. ONORARI DOVUTI PER LE PRESTAZIONI DI CUI ALLE CAT. ‘B’, ‘C’, ‘D’ 

L’importo dell’onorario verrà valutato in base alla seguente tabella di parzializzazione, in cui il valore unitario si riferisce alla categoria ‘A’.

‘A’ = 1

‘B’ = 0,45 

‘C’ = 0,45 

‘D’ = 0,20 

4. SPESE 

Le spese vanno compensate a parte secondo quanto previsto dagli artt.4 e 6 della tariffa professionale.