Norme e Tariffe

Raccolta Normativa per il Calcolo dei Compensi Professionali

Compensi per Certificazione Energetica
Metodo di Calcolo


METODO DI CALCOLO ADOTTATO DAL COLLEGIO DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI LECCO

CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI DEFINITA DAL D.P.R. 412/1993

 
  1. Edifici adibiti a residenza e assimilabili:

  1. abitazioni adibite a residenza plurifamiliari con carattere continuativo quali abitazioni civili e
    rurali, collegi, conventi, casa di pena, caserme;

  2. abitazioni adibite a residenza mono o bifamiliare con carattere continuativo;

  3. abitazioni adibite a residenza mono, bifamiliare e plurifamiliare con occupazione saltuaria;

  4. albergo, pensione, residence ed attività similari

  1. Edifici adibiti ad uffici e assimilabili:

Pubblici e privati, indipendenti o contigui a costruzione adibite anche ad attività industriali o
artigianali, purché siano da tali costruzioni scorporabili agli effetti dell’isolamento termico.

  1. Edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cure e assimilabili:

Ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonché le strutture protette per
l’assistenza ed il recupero dei tossicodipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali
pubblici.

  1. edifici adibiti ad attività ricreative, associative o di culto e assimilabili:

  1. cinema e teatri;

  2. sale di riunioni per congressi;

  3. mostre, musei, biblioteche e luoghi di culto;

  4. bar, ristorante e sale da ballo.

  1. edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili

  1. negozi, magazzini di vendita al minuto;

  2. supermercati, magazzini di vendita all’ingrosso, ipermercati ed esposizioni.

  1. edifici adibiti ad attività sportive

  1. piscine, saune e assimilabili;

  2. palestre e assimilabili;

  3. servizi di supporto alle attività sportive

  1. edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili

  2. edifici adibiti ad attività industriale ed artigianali e assimilabili

  1. piccole imprese e artigiane;

  2. capannoni industriali e assimilabili.

1. EDIFICI RESIDENZIALI, UFFICI con riferimento alla superficie netta riscaldata

A) NUOVA COSTRUZIONE:

TIPOLOGIAQUOTA FISSA (EURO)QUOTA VARIABILE (EURO/MQ. TOTALI)

Edificio mono, bifamiliare, appartamento

€ 300,00€ 2,75

Edificio fino a 1000 mq.*

€ 500,00€ 1,65
Edificio da 1001 a 5000 mq.*€ 700,00€ 1,45
Edifici oltre i 5001 mq.* € 2.200,00€ 1,15

* nel caso di una certificazione globale di un intero edificio multipiano (condominio) applicare la maggiorazione di € 50,00 per ogni unità immobiliare

Esempio:

edificio di 1000 mq

500,00 + (1,65 x 1000) = € 2.150,00

700,00 + (1,45 x 1000) = € 2.150,00

B) COSTRUZIONE ESISTENTE:

TIPOLOGIAQUOTA FISSA (EURO) QUOTA VARIABILE (EURO/MQ. TOTALI)

Edificio mono, bifamiliare, appartamento

€ 300,00€ 3,52

Edificio fino a 1000 mq.**

€ 600,00€ 1,98
Edificio da 1001 a 5000 mq.** € 900,00€ 1,65
Edifici oltre i 5001 mq.** € 2.400,00€ 1,32

** nel caso di certificazione della singola unità immobiliare in edifici multipiano (condominio) si dovrà applicare la tariffa relativa al “edificio monofamiliare”

 

2. EDIFICI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALI con riferimento alla volumetria netta riscaldata

A) EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE O CON DISPONIBILITA’ DEI DISEGNI CARTACEI O DIGITALI E DELLA RELAZIONE TECNICA DI CUI AI D.L. VI 192/2005 E 311/2006 OVVERO ALLA D.G.R. LOMBARDIA N. 5773/2007:

 

TIPOLOGIAQUOTA FISSA (EURO) QUOTA VARIABILE (EURO/MC. TOTALI)

Edificio fino a 3000 mc.

€ 400,00€ 0,50

Edificio da 3001 mc. a 6000 mc.

€ 700,00€ 0,40
Edificio da 6001 a 12000 mc. € 1.300,00€ 0,30
Edificio da 12001 a 25000 mc. € 2.500,00€ 0,20
Edifici da 25001 mc. in poi € 5.000,00€ 0,10

Per gli edifici esistenti con disponibilità di disegni cartacei e della relazione tecnica di cui alla Legge 373/1976 o 10/1991 o applicare una maggiorazione discrezionale alle tariffe esposte variabile da 10% a 20 % a seconda della difficoltà oggettiva dell’oggetto dell’incarico.

 

PRESTAZIONI RICHIESTE PER LA STESURA DELL’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

EDIFICO ESISTENTE:

  1. Ricerca e raccolta della documentazione tecnica ed amministrativa

    a) Progetto su supporto:                                  cartaceo     informatico     da rilevare

    b) Relazione tecnica L. 10/1991 o L. 373/97      si     no

    c) Libretto impianto termico                             si     no

    d) Prova fumi                                                  si     no

    e) Certificazione serramenti                             si     no

    f) Documentazione catastale                           si     no

  2. Sopralluogo di verifica, controllo dimensionale e documentazione fotografica

  3. Verifica dei documenti di cui al punto 1. e calcolo dei dati mancanti

a) calcolo delle trasmittanze termiche delle strutture opache

b) calcolo delle trasmittanze termiche delle strutture trasparenti

c) eventuale rilievo dell’edificio oggetto di certificazione ( a vacazione)

  1. Calcolo della geometria dell’edificio

  2. Calcolo del fabbisogno di Energia Primaria e classificazione secondo l’EPh

  3. Analisi dei possibili provvedimenti migliorativi delle prestazioni energetiche

  4. Deposito presso il Comune ed invio al Catasto Energetico